Nella elegante Nancy (FR), i rappresentanti delle 5 regioni partecipanti al progetto TANIA si sono riuniti il 28-29 maggio per proseguire il percorso mirato al supporto delle tecnologie innovative di bonifica ambientale.
Durante la prima mattinata di lavoro, vari stakeholder regionali hanno presentato soluzioni di remediation innovative attualmente in fase di sperimentazione, finalizzate al recupero di terreni e acque contaminate, sviluppate grazie a progetti di successo. Oltre agli aspetti tecnico-scientifici, sono stati discussi anche rilevanti strategie politiche dedicate al finanziamento di progetti di bonifica. La ricca sessione è stata finalizzata a portare avanti lo scambio di esperienze iniziato più di 2 anni fa e a valutare la possibilità di proseguire la cooperazione tra i vari partner a livello regionale, anche oltre il contesto stesso del progetto TANIA.
I lavori sono proseguiti svolgendo una serie di workshop interattivi, organizzati e moderati da Resolvo, in cui i partecipanti hanno approfondito gli aspetti cruciali dell’Action Plan finale. In particolare confrontandosi sulle Buone Pratiche scambiate, le attività da pianificare, il ruolo degli stakeholder e la portata finanziaria dei propri piani, così da monitorare i progressi. Il documento rappresenta l’output finale di progetto, che le 5 regioni dovranno preparare per stabilire la roadmap che porterà al potenziamento di determinati strumenti politici regionali a tema di remediation attraverso (nano)tecnologie.
Tra poco più di sei mesi si concluderà la prima fase del progetto TANIA e i partner passeranno all’implementazione di quanto elaborato nel corso dei primi 3 anni. Per questo sarà necessario uno scatto finale nella preparazione del piano di azioni.
L’arrivo è stabilito a Lahti a novembre 2019.