La giunta della Regione Toscana ha approvato una delibera che obbliga le imprese che accedono ai fondi europei FESR e FSE per almeno 100.000 euro ad attivare almeno un tirocinio.
L’obbligo non si applica in caso di contributi inferiori ai 100.000 euro o ricevuti sotto forma di sgravi fiscali. Inoltre, le imprese ricadenti in aree di crisi sono escluse dal vincolo di attivazione.
La delibera si basa sul criterio di proporzionalità: per un contributo di almeno 100.000 euro scatta l’obbligo di attivazione di almeno un tirocinio extra curriculare (ovvero quelli non rientranti nei piani di studio delle università); per un contributo di almeno 200.000 se ne dovranno attivare due, e così via.
Alle imprese che non soddisferanno questo obbligo il contributo sarà decurtato del 10 per cento.
I tirocini dovranno avere una durata di 6 mesi nel caso coinvolgano giovani con età non inferiore a 18 anni che abbiano assolto l’obbligo di istruzione, o di 12 nel caso di giovani laureati. I tirocini dovranno inoltre prevedere un rimborso di almeno 500 euro al mese, che non potrà essere oggetto di ulteriori agevolazioni.