Il 29 luglio nella Gazzetta Ufficiale n. 174 è stato pubblicato il decreto che individua le disposizioni applicative necessarie per poter dare attuazione al credito d’imposta per le attività di ricerca è sviluppo per le spese sostenute dall’esercizio in corso (2015) fino al 31 Dicembre 2019.
Il decreto indica come soggetti beneficiari tutte le imprese del territorio nazionale che abbiano realizzato spese ammissibili e le attività finanziabili.
Le attività finanziabili riguardano i progetti di ricerca e sviluppo volti alla ricerca, sviluppo e/o messa a punto di nuovi prodotti, nuovi processi produttivi o servizi, mentre le spese ammissibili riguardano il personale altamente qualificato, costi di attività di in collaborazione con Università e/o organismi di ricerca, consulenze tecniche specifiche e quote di ammortamento dei beni utilizzati nelle medesime attività di R&S.
Il decreto prevede un credito di Imposta pari al 25% sulle spese incrementali sostenute dalle imprese rispetto alla media del triennio (2012 – 2013 – 2014), con un importo massimo annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario, solo per aziende che abbiano sostenuto costi per attività di R&S per almeno 30.000,00€.
Il testo integrale è disponibile al seguente link.